Non mentirmi, Ivy Smoak

Recensione

Terzo libro della serie “The Hunted”. Sono passati alcuni anni dai tempi dello scandalo: Penny, studentessa insieme al suo professore, James Hunter.

Finalmente Penny si è laureata e non c’è più nulla ad ostacolare il coronamento del loro amore, con un bel matrimonio. O forse no?

I genitori di James sono restii a conoscere la donna che non volevano al fianco del proprio figlio. La donna che per loro non è alla sua altezza.

Per non parlare di Isabella, la ex moglie di James, che non vuole rassegnarsi all’idea di averlo perso.

In questo terzo volume i protagonisti sono più maturi. Abbiamo lasciato i tempi della scuola e ora li ritroviamo nel mondo del lavoro. Il tutto vortica intorno all’imminente matrimonio.

Vi avviso che abbiamo un altro finale cliffangher e che dovremo aspettare il prossimo libro per sapere come andrà a finire, rimanendo col fiato sospeso.

Altro tema importante trattato, proprio come indica il titolo, è la sincerità e la fiducia. Davanti all’evidenza di fatti, riusciranno Penny e James a fidarsi l’uno dell’altra? L’amore in fondo non è basato sulla fiducia? Dopo due anni e mezzo di fidanzamento, ora conoscono tutto l’uno dell’altra? Si fidano ciecamente l’uno dell’altra? E se ci fosse più di una persona che rema contro al matrimonio e mette zizzania e piccoli tarli nella testa, riusciranno a seguire lo stesso il proprio cuore?

E infine l’amicizia. Vecchi amici e nuovi amici. Riusciranno a non farsi travolgere dalle incomprensioni? Sono legami solidi o si spezzeranno davanti al primo ostacolo?

Romanzo intenso, come Ivy Smoak sa fare. Una trama intrecciata, colpi di scena, passione e sentimento. Tutto da leggere