Neve rossa, Barbara Petronio
- Editore : HarperCollins Italia (7 aprile 2022)
- Lingua : Italiano
- Copertina rigida : 304 pagine
- ISBN-10 : 8869059901
- ISBN-13 : 978-8869059902
Trama
Dario e Giordana hanno meno di quarant’anni, sono una coppia giovane, con una vita normale, alti e bassi, qualche gelosia, peccati più o meno segreti, momenti di felicità. Fino a che la loro vita non viene sconvolta da una tragedia: Giovanni, il loro unico figlio, muore, investito da un’auto. Per cercare di sopravvivere al dolore, decidono di trasferirsi a Sestola, sull’Appennino tosco-emiliano, dove Dario ha una casa di famiglia. In un luogo più appartato e silenzioso sperano di potersi lasciare alle spalle il lutto. Ma quella che trovano non è una comunità accogliente. Dietro ai sorrisi di circostanza degli abitanti di Sestola si nascondono bisbigli, sguardi di riprovazione, il rumore sommesso eppure inesorabile dei pettegolezzi. Così Dario e Giordana si isolano ancora di più nella loro casa ai margini del bosco. Le uniche presenze in grado di rompere la solitudine che li avvolge sembrano essere Federico, il proprietario dell’albergo vicino alla casa, poco più in là sull’unica strada battuta, e Helena, la sua bellissima moglie serba, che ha da poco avuto un figlio e sembra conoscere i segreti di erbe misteriose e rituali arcaici. E intanto piccoli fatti sempre più inquietanti, dettagli inspiegabili, strane immagini, suoni che non dovrebbero esserci, cominciano a spaventare Giordana e Dario, mentre l’autunno inizia a trasformarsi in inverno e a isolare Sestola dal resto del mondo…
Recensione
Non riuscivo a staccarmi dalle pagine di questo libro. Ero entrata nel vortice dei pensieri e delle emozioni dei personaggi. Il romanzo è raccontato da un io narrante che mostra ogni piccola sfaccettatura, ogni piccolo turbamento dei protagonisti. Riesci a provare la tristezza e lo smarrimento dei genitori che vedono la morte del loro unico figlio di soli tre anni. E da lì riesci a provare la discesa verso gli abissi, la malinconia e lo stesso velo di agonia che si appoggia sulle iridi di Giordana e Dario. Ma, mentre la prima non fa nulla per nascondere il suo annaspare, il secondo si sente anche in colpa. In fondo è colpa sua se ultimamente si erano allontanati. Ora vuole essere forte solo per lei. Vuole mostrarsi comprensivo e vuole aiutare la moglie a venirne fuori.
Il trasferimento nella casa di infanzia di Dario, creerà nuove dinamiche. Dallo sconforto, ora abbiamo da una parte un tentativo di rinascita, nonostante sia difficile, dall’altra un ritorno al passato per Dario. Ripiombando nelle problematiche che aveva con i suoi, ormai defunti, genitori. Un padre autoritario, detto semplicemente “L’Avvocato”, che non accettava i colpi di testa del figlio.
E tutto questo romanzo ci mostra come ogni essere umano ha le sue debolezze, i suoi smarrimenti. Ogni essere umano ha un lato fragile che viene più o meno nascosto. Ogni essere umano ha segreti.
Senza contare le presenze, ombre, sussurri, voci, sfarfallamenti di luci: non sarà facile non impazzire completamente in queste situazioni.
La follia umana, l’instabilità emotiva, porteranno i protagonisti vicino al baratro. Ma quando si sorpassa il limite? Sarà previsto nuovo sangue. Nuove disgrazie. Nuovo freddo nel cuore. Freddo come quello silente della neve. Neve rossa.
Belle le location, ambientato tra le vie montane di Sestola. L’autrice è molto visiva: tutto così fluido e facile da vedere. Così come i dialoghi, coinvolgenti e interessanti.
Infine la trama, ricca di colpi di scena, ti trasporta fino alla fine con un senso di inquietudine, paura, tristezza e angoscia.Senza dimenticare scene splatter, horror e paranormale.
Da leggere assolutamente!