Vorrei dirti quella parola, Ella Moore
- Editore : Independently published (27 gennaio 2019)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 516 pagine
- ISBN-10 : 1792056400
- ISBN-13 : 978-1792056406
Trama
Lilian White, una ragazza fragile e ordinaria, è alla ricerca di se stessa. Brian Varden, il più famoso, controverso ed inquietante frontman del goth rock, ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui nonostante la sua oscura e labirintica personalità. Il loro primo incontro è una collisione di anime. Sentimento, erotismo, empatia immediati e incontrollabili.Il loro amore rapisce i sensi e la razionalità, incanta e mesmerizza così come delude e inganna.Diventa tormento, ossessione, gelosia e dipendenza ma resta eterno. Il loro legame sembra essere indissolubile a dispetto delle avversità e delle ferite ricevute e inflitte, finché il tradimento non si insinua tra i loro respiri intrecciati cambiando ogni cosa.
Recensione
Penso di aver letto questo romanzo in apnea. Mi sono accorta di essere tornata a respirare solo dopo aver terminato anche il secondo romanzo, “Resta un istante”, che ne contiene la conclusione.
E’ un dark romance e finalmente ho compreso il significato di questo genere. Questa storia è infatti un viaggio nel buio, attraverso le tenebre e le sofferenze, accompagnato dai pensieri dei protagonisti, che cercano di dare luce alle azioni dei personaggi. Spesso cuore e mente non vanno nella stessa direzione e Ella Moore ce lo mostra perfettamente.
Alla fine del viaggio c’è la voglia di amore, di serenità, ma ogni azione oscura questa flebile luce, tramite sospetti, minacce, bugie.
Tutto ruota ad un ambiente, quello dell’heavy metal e la band non si risparmia nulla: sesso, droga, anticonformismo. Lily, assecondando la magia che sente per Brian, il cantante del gruppo, inizierà a scendere a compromessi. Compromessi con la sua vita. Compromessi con le sue scelte. Compromessi con tutto, anche con sè stessa. E’ una ragazza fragile e insicura e si farà trasportare nel buio del suo cantante. L’errore più grande è quella di riporre la propria felicità nelle mani di un altro, quando basterebbe cercarla dentro di sè.
Brian arriva alla violenza fisica, allo stalckeraggio, alla violenza psicologica cercando di controllare Lily in tutto e per tutto, con il suo amore malsano.
Phil, il migliore amico di Brian, cercherà di mostrare a Lily cosa vuol dire essere amati realmente, senza paure o minacce, ma riuscirà lei ad ascoltarlo e capirlo fino in fondo?
Questo romanzo, come dicevo all’inizio è ricco di pensieri, una centrifuga di emozioni estreme, dalla rabbia allo sconforto, dalla depressione alla felicità assoluta. Ricco di dialoghi, botta e risposta intensi e profondi sia in senso positivo che negativo: quando non si riescono a controllare le emozioni si rischia di dire anche le peggior cose.
La trama è fitta e ricca di colpi di scena: non si può star tranquilli e lo capiranno anche i protagonisti sulla propria pelle. Non c’è mai fine al vortice dei pensieri.
Le descrizioni sono precise: sembra di essere all’interno del romanzo e vedere tutto con occhio, dai luoghi alle persone.
“Resta un istante” è l’epilogo di “Vorrei dirti quella parola”. Riesce a dare un punto alla storia e a rivelare i lati che ancora non si conoscevano del romanzo. Rimane la tensione alta e i punti interrogativi da chiarire sono molti, ma Ella Moore riuscirà a toglierci ogni dubbio, in maniera originale e d’effetto.
La narrazione è fluida e coinvolgente. Da leggere entrambi!